Un giovane diventa cristiano

Un weekend speciale quello vissuto da 35 giovani presso la casa di spiritualità del Covolo, a Crespano, accompagnati dalla serva di Dio Mariacristina Cella. Una giovane mamma, moglie, innamorata di Gesù. Un’esperienza di vita che ha colpito i giovani nelle sue diverse dimensioni: la vita di fede, la ricerca vocazionale, la storia d’amore con Carlo, la sofferenza e la morte.

Pun-ti-amo in alto! È stato lo slogan nato dal primo confronto in gruppo… Ora, tornata a casa, ne aggiungo un altro:

Vivere, non “vivacchiare”! Vivere ogni istante della normalità in modo straordinario, costruire qualcosa di bello ed unico che sia testimonianza coerente e concreta della nostra fede…sempre tendendo lo sguardo verso l’alto…verso l’eternità…verso di Lui ed il suo Amore. Anche se a volte non comprendiamo il suo disegno per noi, non dobbiamo mai dimenticare che è sempre realizzato con il più grande Amore possibile.
Questo mi ha trasmesso questo weekend sulla figura di Maria Cristina Cella, anche grazie alla testimonianza del marito Carlo.
Grazie di cuore!
Alla prossima
Valentina Red