Questo periodo di pandemia ha messo a dura prova anche i sogni, le attese, i progetti dei giovani dei percorsi Viaggiare per condividere e di ChiAma la missione. Però allo stesso tempo non ci siamo persi d’animo e abbiamo continuato a incontrarci, seppur virtualmente, perché in questo tempo di distanza non chiudessimo il nostro sguardo sul mondo!

“Il caffè sospeso”, “il pasto sospeso”, “il pane sospeso”… ci richiamano i numerosissimi gesti di solidarietà attivati in questo periodo e così anche noi abbiamo proposto ai giovani, a cui è stata improvvisamente sottratta la possibilità di viaggiare questa estate nelle varie missioni, di condividere le proprie emozioni, le proprie riflessioni, i propri stati d’animo e non lasciare “in pausa” i desideri e le motivazioni che li avrebbero portati a vivere l’esperienza missionaria.

A questo link (http://www.centromissionario.diocesipadova.it/il-viaggio-sospeso/) i loro contributi, perché anche il loro “viaggio sospeso” possa essere un segno di speranza.

(dal sito del Centro Missionario Diocesano)