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Incontri in carcere

Un progetto di incontro con le persone detenute all’interno del carcere per coinvolgere i Trienni delle scuole superiori, i gruppi parrocchiali, le varie realtà associative e i Collegi Universitari del territorio che ne fanno richiesta. Il progetto è realizzato dalla Cappellania della Casa Circondariale di Padova, unitamente alla Direzione dell’Istituto e sostenuta dalla Diocesi di Padova.

Il progetto sarà attivo da gennaio 2020 e si articolerà in 3 fasi:

1^ FASE – Pre-carcere (facoltativa)

In questa prima fase, il Cappellano dell’Istituto si rende disponibile ad incontrare studenti, gruppi parrocchiali, realtà associative, studenti Universitari presso le loro sedi. Si tratta di un incontro introduttivo di circa 2 ore in cui si verrà introdotti anche grazie ad uno stile dialogico alla realtà del carcere e del perché esistono queste strutture. Per le scuole sarebbe importante prevedere un lavoro interdisciplinare per favorire questa prima fase o per acceder direttamente alla seconda (Storia, Diritto, Filosofia, Religione, Scienze Umane ecc..)

 2^ FASE – In-carcere

Dal Lunedì al venerdì (preferibilmente al mattino o nelle primissime ore del pomeriggio).
Questa seconda fase prevede un primo momento introduttivo con il Cappellano, la Direzione dell’Istituto, gli Educatori, il Comandante del Corpo di Polizia penitenziaria e operatori volontari (a seconda della disponibilità).
Un secondo momento prevede un incontro-testimonianza con le persone detenute. Dopo l’ascolto delle testimonianze è possibile soffermarsi su domande da parte dei presenti.
Un terzo momento conclude l’incontro portando a raccogliere i frutti dei passaggi precedenti.

3^ FASE – Post-carcere

I singoli gruppi sono invitati a seguito degli incontri vissuti (le fasi 1 e 2) a stillare una sorta di “carta dei valori” in cui indicare le possibili strade per migliorare la nostra società, rispondere ai disagi sociali più urgenti specie in ambito giovanile ed eventualmente indicare quali impegni concreti poter adottare per un reinserimento adeguato delle persone detenute nel nostro territorio padovano.
Questa carta possibilmente andrebbe condivisa con la Cappellania della Casa di reclusione di Padova (formato cartaceo spedito per posta ordinaria).

Per adesioni o ulteriori dettagli leggi il documento informativo qui ed eventualmente scrivi a cappellanocircondiarialepadova@gmail.com
Qui l’articolo della Difesa che racconta l’iniziativa.